Vai al contenuto

Saluni Qabl an Tafqiduni

Da wikishia.
Calligrafia di Muhammad al-Mishrifawi della frase "Saluni Qabl an Tafqiduni"

Salūnī qabla ʿan tafqidūnī (in Arabo: سَلُونِي قَبْلَ أَنْ تَفْقِدُونِي, chiedetemi prima di perdermi) è una frase dell'Imam Ali (A) che implica l’ampiezza della sua conoscenza. Secondo fonti, sia sciite che sunnite, l'Imam Ali (A) pronunciò questa frase molte volte, anche in un sermone durante il quale Sa'd ibn Abi Waqqas reagì a questa frase chiedendo all'Imam Ali (A) quanti capelli avesse sulla testa e sul viso. L'Imam Ali (A) rispose: "Non c'è un solo capello sulla tua testa che non abbia un diavolo seduto alla sua radice". Gli disse anche che l'Imam al-Husayn (A) sarebbe stato martirizzato da suo figlio, Umar ibn Sa'd. Questa frase è considerata una delle virtù esclusive dell'Imam Ali (A), nonché una prova della sua superiorità rispetto agli altri compagni del Profeta (S).

Introduzione

"Saluni qabla 'an tafqiduni" (chiedetemi prima di perdermi) è una frase dell'Imam Ali (A).[1] Secondo un hadith citato nel libro Yanabi' al-mawadda, l'Imam Ali (A) pronunciò questa frase molte volte,[2] per esempio, durante un sermone dopo che le persone gli ebbero dichiarato fedeltà come califfo,[3] e una volta in presenza di un certo numero di suoi compagni durante il periodo tra la battaglia di Siffin e quella di Nahrawan.[4]

Lo stesso significato di questa frase è stato narrato con altre formule, per esempio: "allora chiedetemi prima di perdermi",[5] "chiedetemi quello che volete",[6] "chiedetemi prima di non avermelo chiesto",[7] e "chiedetemi."[8]

Significato dell’hadith circa la vasta conoscenza dell'Imam Ali (A)

Alcuni commentatori del Nahj al-Balagha hanno affermato che questa frase indica che l'Imam Ali (A) aveva una conoscenza onnicomprensiva.[9] Inoltre, Mulla Salih Mazandarani, un sapiente sciita dell'XI/XVII secolo, affermò che alcuni sapienti sunniti consideravano questa frase un'allusione alla vasta conoscenza dell'Imam Ali (A).[10]

Spiegando il significato di questa frase, l’Imam al-Baqir (A) disse: “Nessuno possiede alcuna conoscenza eccetto che essa provenga da Ali (A). Lasciate che la gente vada dove vuole, secondo Iddio non c’è vera conoscenza eccetto che qui”, quindi indicò la propria casa.[11]

Secondo l’Allama al-Majlisi, l'Imam al-Baqir (A), indicando la propria casa, intendeva la casa della rivelazione e della missione profetica.[12] Nelle narrazioni, questa frase è seguita da varie frasi che indicano la vasta conoscenza dell'Imam Ali (A), per esempio:

  • In verità, ho conoscenza del primo e dell’ultimo. Risponderò alla gente della Torah secondo la Torah, alla gente del Vangelo secondo il Vangelo e alla gente del Corano secondo il Corano.[13]
  • Perché non chiedi a colui che ha la conoscenza delle calamità, delle morti e delle genealogie?[14]
  • In verità, conosco le vie celesti meglio delle vie terrene.[15]
  • Per Dio, risponderò a qualsiasi cosa voi chiediate. Chiedetemi del Corano, per Dio, sono a conoscenza di tutti i versetti del Corano, che siano stati rivelati di giorno o di notte, su un terreno pianeggiante o su una montagna.[16]
  • Per Dio, risponderò a qualsiasi vostra domanda sul passato, sul presente e sul futuro.[17]

Virtù esclusiva dell’Imam Ali (A)

Ibn Mardawayh, un sapiente sunnita del IV/X secolo, affermò che questa frase dimostra che l’Imam Ali (A) era più sapiente degli altri compagni del Profeta (S).[18]Inoltre, Ibrahim ibn Muhammad al-Juwayni al-Shafi'i, un sapiente sunnita (m. 730/1329-30), nel suo libro Fara'id al-simtayn, ha considerato questa frase come una delle virtù esclusive dell'Imam Ali (A) che i nemici e gli oppositori dell'Imam Ali (A) sono costretti ad ammettere.[19]

Sayyid ibn Tawwus sosteneva che poiché l'Imam Ali (A) pronunciò questa frase davanti al popolo e ai suoi nemici, ciò è considerato una sorta di tahaddi (sfida agli altri) nella conoscenza.[20] D'altra parte, rifiutando questa virtù, Shams al-Din al-Dhahabi[21] e Ibn Taymiyya,[22] due sapienti salafiti, credono che l'Imam Ali (A) avesse rivolto questa frase alla gente di Kufa che era ignorante.

Secondo alcune narrazioni, anche l'Imam al-Baqir (A)[23] e l'Imam al-Sadiq (A)[24] dissero questa frase in alcune situazioni. Inoltre, la frase "chiedetemi ciò che volete" è stata narrata anche dal Profeta (S).[25] Nonostante questi hadith, alcuni sapienti sunniti hanno affermato che nessuno tranne l'Imam Ali (A) pronunciò questa frase.[26] In alcune fonti sunnite, tuttavia, è menzionato che nessuno dei compagni tranne l'Imam Ali (A) disse una tale frase.[27]

False affermazioni

I sapienti musulmani riportano che alcuni individui pronunciarono questa frase sostenendo di possedere tale conoscenza, senza tuttavia essere in grado di rispondere alle domande che furono loro poste. Tra costoro vi erano Qatada ibn Di'ama, un giurisperito di Bassora che è annoverato tra i Tabi'in,[28] e Ibn al-Jawzi, un giurisperito hanbalita del VI/XII secolo.[29]

Nel suo libro al-Ghadir, l’Allama Amini menziona anche i nomi di altri cinque individui che con questa frase affermavano di avere tale conoscenza: tutti loro furono disonorati.[30] Secondo Allama al-Majlisi e Mulla Salih Mazandarani, chiunque abbia fatto una tale affermazione è stato disonorato, a parte l'Imam Ali (A).[31]

Narratori e autenticità

La frase "chiedetemi prima di perdermi" è stata narrata da diversi narratori come 'Amir ibn Wathila,[32] Abd Allah ibn al-Abbas,[33] Sulaym ibn Qays al-Hilali,[34] Asbagh ibn Nubata[35] e 'Abaya ibn Rib'i.[36] Al-Hakim al-Nayshaburi ha considerato l'hadith narrato da 'Amir ibn Wathila come sahih (autentico).[37]

La reazione di Sa'd ibn Abi Waqqas

Secondo alcune fonti, dopo che l'Imam Ali (A) ebbe pronunciato questa frase in un sermone, Sa'd ibn Abi Waqqas gli chiese: "Quanti capelli ho sulla testa e sulla barba?". In risposta, l'Imam Ali (A) giurò che l'Apostolo di Dio (S) lo aveva informato che Sa'd gli avrebbe posto una domanda del genere. Quindi l'Imam Ali (A) gli disse: "Non c’è capello sulla tua testa e pelo sulla tua barba che non abbia un diavolo seduto alla radice, e c'è un bambino nella tua casa (riferendosi a 'Umar ibn Sa'd) che ucciderà mio figlio Husayn (A)".[38] Alcuni hanno narrato questa storia riferendosi ad Anas, il padre di Sinan ibn Anas, uno degli assassini dell'Imam al-Husayn (A).[39]

Footnote

  1. Ṣaffār, Baṣāʾir al-darajāt , p. 266-268, 296-299; Ibn Qūlawayh, Kāmil al-zīyārāt, p. 74; Ṣadūq, al-Amālī, p. 133, 341-344; Sayyid Raḍī, Nahj al-balāgha, p. 280; Ḥākim al-Nayshābūrī, al-Mustadrak, vol. 2, p. 383; Khwārizmī, al-Manāqib, p. 91; Juwaynī, Farāʾid al-samṭayn, vol. 1, p. 340, 341; Ibn Abī l-Ḥadīd, Sharḥ Nahj al-balāgha, vol. 2, p. 286; vol. 6, p. 136; vol. 7, p. 57; vol. 10, p. 14; vol. 13, p. 101.
  2. Qundūzī, Yanābīʿ al-mawadat, vol. 1, p. 222.
  3. Mufīd, al-Irshād, vol. 1, p. 34, 35, 330.
  4. Hilālī, Kitāb Sulaym b. Qays, p. 2, p. 802, 941.
  5. Sayyid Raḍī, Nahj al-balāgha, p. 137.
  6. Kulaynī, al-Kāfī, vol. 1, p. 399; Ṣaffār, Baṣāʾir al-darajāt , p. 12.
  7. Ḥākim al-Nayshābūrī, al-Mustadrak, vol. 2, p. 506.
  8. Ibn ʿAbd al-Barr, al-Istīʿāb, vol. 3, p. 1107; Ṭabarī, Dhakhāʾir al-ʿuqbā, vol. 1, p. 399, 400; Ibn ʿAsākir, Tārīkh-i damishq, vol. 27, p. 100; vol. 42, p. 398; vol. 44, p. 335, 397; Khwārizmī, al-Manāqib, p. 94; Ḥākim al-Ḥaskānī, Shawāhid al-tanzīl, vol. 1, p. 40- 42, 45.
  9. Māzandarānī, Sharḥ al-kāfī, vol. 5, p. 192; Khoeī, Minhāj al-barāʿa, vol. 2, p. 402; vol. 11, p. 172.
  10. Māzandarānī, Sharḥ al-kāfī, vol. 5, p. 192.
  11. Kulaynī, al-Kāfī, vol. 1, p. 399; Ṣaffār, Baṣāʾir al-darajāt , p. 12.
  12. Majlisī, Mirʾāt al-ʿuqūl, vol. 4, p. 308.
  13. Ṣadūq, al-Amālī, p. 341.
  14. Ṣaffār, Baṣāʾir al-darajāt , p. 266- 268.
  15. Sayyid Raḍī, Nahj al-balāgha, p. 280.
  16. Ibn ʿAbd al-Barr, al-Istīʿāb, vol. 3, p. 1107; Ṭabarī, Dhakhāʾir al-ʿuqbā, vol. 1, p. 399, 400; Ibn ʿAsākir, Tārīkh-i damishq, vol. 27, p. 100; vol. 42, p. 398; Ḥākim al-Ḥaskānī, Shawāhid al-tanzīl, vol. 1, p. 42.
  17. Ibn Qūlawayh, Kāmil al-zīyārāt, p. 74; Ṣadūq, al-Amālī, p. 133, 134; Mufīd, al-Irshād, vol. 1, p. 330, 331.
  18. Ibn Mardawayh Iṣfahāni, Manāqib ʿAlī b. Abī Ṭālib, p. 86, 87.
  19. Juwaynī, Farāʾid al-samṭayn, vol. 1, p. 340.
  20. Ibn Ṭāwūs, al-Taraʾif, vol. 2, p. 510.
  21. Dhahabī, al-Muntaqā, p. 342.
  22. Ibn Taymīyya, Minhāj al-sunna, vol. 8, p. 56, 57.
  23. Ibn Ḥayyūn al-Tamīmīyy, al-Nuʿmān b. Muḥammad. Sharh al-akhbar, vol. 3, p. 292.
  24. Nuʿmānī, Kitāb al-Ghayba, p. 87; Dhahabī, Tārīkh al-Islām, vol. 3, p. 828; Qundūzī, Yanābīʿ al-mawadat, vol. 1, p. 222.
  25. Nayshābūrī, Muslim b. Ḥajjāj. Ṣaḥīḥ Muslim, vol. 4, p. 1834.
  26. Ibn al-Athīr, Usd al-ghāba, vol. 3, p. 597; Ibn ʿAbd al-Barr, al-Istīʿāb, vol. 3, p. 1103; Ibn ʿAsākir, Tārīkh-i damishq, vol. 42, p. 399; Ḥākim al-Ḥaskānī, Shawāhid al-tanzīl, vol. 1, p. 50; Ibn Abī l-Ḥadīd, Sharḥ Nahj al-balāgha, vol. 7, p. 46.
  27. Ibn Ḥanbal, Faḍāʾīl al-ṣaḥāba, vol. 2, p. 646; Dhahabī, Tārīkh al-Islām, vol. 2, p. 361; Ibn ʿAsākir, Tārīkh-i damishq, vol. 42, p. 399; Khwārizmī, al-Manāqib, p. 90, 91.
  28. Zamakhsharī, al-Kashshāf, vol. 3, p. 355, 356; Māzandarānī, Sharḥ al-kāfī, vol. 5, p. 192.
  29. Nabāṭī Bayāḍī, al-Ṣiraṭ al-mustaqīm, vol. 1, p. 218.
  30. Amīnī, al-Ghadīr, vol. 6, p. 275, 276.
  31. Majlisī, Mirʾāt al-ʿuqūl, vol. 4, p. 308; Māzandarānī, Sharḥ al-kāfī, vol. 5, p. 192; vol. 6, p. 400.
  32. Ḥākim al-Nayshābūrī, al-Mustadrak, vol. 2, p. 383; Ibn ʿAbd al-Barr, al-Istīʿāb, vol. 3, p. 1107; Ṭabarī, Dhakhāʾir al-ʿuqbā, vol. 1, p. 399; Ibn ʿAsākir, Tārīkh-i damishq, vol. 17, p. 335.
  33. Qundūzī, Yanābīʿ al-mawadat, vol. 1, p. 224.
  34. Hilālī, Kitāb Sulaym b. Qays, p. 2, p. 802, 941.
  35. Ṣadūq, al-Amālī, p. 133, 341.
  36. Qundūzī, Yanābīʿ al-mawadat, vol. 1, p. 222; Ṣaffār, Baṣāʾir al-darajāt , p. 266.
  37. Ḥākim al-Nayshābūrī, al-Mustadrak, vol. 2, p. 383, 506.
  38. Ibn Qūlawayh, Kāmil al-zīyārāt, p. 74; Ṣadūq, al-Amālī, p. 133, 134; Mufīd, al-Irshād, vol. 1, p. 330, 331.
  39. Ibn Abī l-Ḥadīd, Sharḥ Nahj al-balāgha, vol. 2, p. 286; Māzandarānī, Sharḥ al-kāfī, vol. 5, p. 192; vol. 6, p. 400.

Riferimenti

  • Amīnī, ʿAbd al-Ḥusayn. Al-Ghadīr fī al-kitāb wa al-sunna wa al-ʾadab. Qom: Markaz al-Ghadīr li-l-Dirāsāt al-Islāmiyya, 1416 AH.
  • Dhahabī, Muḥammad b. al-Aḥmad al-. Tārīkh al-Islām wa wafayāt al-mashāhīr wa l-aʿlām. Edited by Bashār ʿAwād Maʿrūf. 1st edition. Beirut: Dār al-Kitāb al-ʿArabī, 2003.
  • Dhahabī, Shams al-Dīn Muḥammad. Al-Muntaqā min minhāj al-Iʿtidāl fī naqḍ ahl rafḍ wa al-iʿtizāl. Edited by: Muḥibb al-dīn Khaṭīb, [nd], [np].
  • Ḥākim al-Ḥaskānī, ʿUbayd Allāh b. ʿAbd Allāh al-. Shawāhid al-tanzīl li-qawāʿid al-tafḍīl. Tehran: Sāzmān-i Chāp wa Intishārāt-i Wizārat-i Irshād-i Islāmī, 1411 AH.
  • Ḥākim al-Nayshābūrī. Muḥammad b. ʿAbd Allāh al-. Al-Mustadrak ʿala l-ṣaḥīḥayn. Edited by Musṭafā ʿAbd al-Qādir ʿAṭā. Beirut: Dār al-Kutub al-ʿIlmīyya, 1411 AH.
  • Hilālī, Sulaym b. Qays. Kitāb Sulaym b. Qays al-Hilālī. 1st edition. Edited by Muḥammad Anṣārī Zanjānī. Qom: Al-Ḥadī, 1405 AH.
  • Ibn ʿAbd al-Barr, Yūsuf b. ʿAbd Allāh. Al-Istīʿāb fī maʿrifat al-aṣḥāb. Edited by ʿAlī Muḥammad al-Bajāwī. Beirut: Dār al-Jīl, 1412 AH.
  • Ibn Abī l-Ḥadīd, ʿAbd al-Ḥamīd b. Hibat Allāh. Sharḥ Nahj al-balāgha. Edited by Muḥammad Abu l-faḍl Ibrāhīm. Qom: Maktabat Ayatullāh Marʿashī Najafī, 1404 AH.
  • Ibn al-Athīr al-Jazarī, ʿAlī b. Muḥammad. Usd al-ghāba fī maʿrifat al-ṣaḥāba. Beirut: Dār al-Fikr, 1409 AH.
  • Ibn ʿAsākir, ʿAlī b. Ḥasan. Tārīkh-i damishq. Edited by ʿAmr-i b. Gharāma al-ʿAmrawī. Beirut: Dār al-Fikr, 1415 AH/ 1995.
  • Ibn Ḥanbal, Aḥmad b. Muḥammad. Faḍāʾīl al-ṣaḥāba. Edited by Muḥammad ʿAbbās Waṣī Allah. Beirut: Muʾassisat al-Risāla, 1403 AH.
  • Ibn Ḥayyūn al-Tamīmīyy, al-Nuʿmān b. Muḥammad. Sharh al-akhbar. Edited by Muhammad Husayn Husayni Jalali. Qom: Muʾassisat al-Nashr al-Islāmī Tābiʿat li Jamāʿat al-Mudarrisīn, 1409 AH.
  • Ibn Mardawayh Iṣfahāni, Ahmad b. Mūsā. Manāqib ʿAlī b. Abī Ṭālib. Edited by ʿAbd al-Razzāq Muḥammad Ḥusayn Ḥirz al-Dīn. second edition. Qom: Dār al-Ḥadīth, 1424 AH.
  • Ibn Qūlawayh, Jaʿfar b. Muḥammad. Kāmil al-zīyārāt. Edited by ʿAbd al-Ḥusayn Amīnī. Najaf: Dār al-Murtaḍawīyya, 1356 Sh.
  • Ibn Ṭāwūs, ʿAlī b. Mūsā. Al-Taraʾif fī maʿrifat madhāhib al-ṭawāʾif. 1st edition. Edited by ʿAlī Āshūr. Qom: Nashr-i Khayyām, 1400 AH.
  • Ibn Taymīyya, Aḥmad b. ʿAbd al-Ḥalīm. Minhāj al-sunna al-nabawīyya fī naqd kalām al-shīʿa al-qadarīyya. Edited by Muḥammad Rashād Sālim. Riyadh: Jāmiʿat al-Imām Muḥammad b. Saʿūd al-Islāmīyya, 1406 AH/1986.
  • Juwaynī, Ibrāhīm b. Muḥammad al-. Farāʾid al-samṭayn fī fadāʾil al-murtaḍā wa al-batūl wa al-sibṭayn wa al-aʾimma min dhurrīyatihim (a). Edited by Muḥammad Bāqir Maḥmūdī. Beirut: Muʾassisa al-Maḥmūdī, 1400 AH.
  • Khoeī, Mīrzā Ḥabīb Allāh l-. Minhāj al-barāʿa fī Sharḥ Nahj al-balāgha. Tehran: Maktaba al-Islāmīyya, 1400 AH.
  • Khwārizmī, Muwaffaq b. Aḥmad al-. Al-Manāqib. Qom: Muʾassisa-yi Nashr-i Islāmī, [nd].
  • Kulaynī, Muḥammad b. Yaʿqūb al-. Al-Kāfī. Edited by ʿAlī Akbar Ghaffārī & Muḥammad Ākhūndī. fourth edition. Tehran: Dār al-Kutub al-Islāmīyya, 1407 AH.
  • Majlisī, Muḥammad Bāqir al-. Mirʾāt al-ʿuqūl. Second edition. Edited by Rasūlī Maḥallātī. Tehran: Dār al-Kutub al-Islāmiyya, 1404 AH.
  • Māzandarānī, Muḥammad Sāliḥ b. Ahmad. Sharḥ al-kāfī (Uṣūl wa rawḍa. Edited by Abdu l-Ḥassan Shaʿrānī. 1st edition. Tehran: Maktaba al-Islāmīyya, 1382 AH.
  • Mufīd, Muḥammad b. Muḥammad al-. Al-Irshād fī maʿrifat ḥujaj Allāh ʿalā l-ʿibād. 1st edition. Qom: Kungira-yi Shaykh al-Mufīd, 1413 AH.
  • Nabāṭī Bayāḍī, ʿAlī b. Yunus. Al-Ṣiraṭ al-mustaqīm ila mustaḥaqi al-taqdīm. Edited by Muḥammad Bāqir Bihbūdī. Tehran: Maktabat al-Murtaḍawīyya, 1384.
  • Nayshābūrī, Muslim b. Ḥajjāj. Ṣaḥīḥ Muslim. Edited by Muḥammad fuʾād ʿAbd al-Bāqī . Beirut: Dār Iḥyāʾ al-Turāth al-ʿArabī, [n.d].
  • Nuʿmānī, Muḥammad b. Ibrāhīm al-. Kitāb al-Ghayba. Edited by ʿAlī Akbar Ghaffārī. 1st edition. Tehran: Nashr-i Ṣadūq, 1397 AH.
  • Qundūzī, Sulaymān b. Ibrāhīm. Yanābīʿ al-mawadat li-dhi l-qurbā. Qom: Dār al-uswa, [nd].
  • Ṣadūq, Muḥammad b. ʿAlī al-. Al-Amālī. sixth edition. Tehran: Kitābchī, 1376 Sh.
  • Ṣaffār, Muḥammad b. Ḥasan. Baṣāʾir al-darajāt fī faḍāʾil-i Āl-i Muḥammad. Edited by Muḥsin Kūchabāghī. Qom: Kitābkhāna-yi Āyat Allāh al-Marʿashī, 1404 AH.
  • Sayyid Raḍī, Muḥammad Ḥusayn. Nahj al-balāgha. Edited by Ṣubḥī Ṣaliḥ. 1st edition. Qom: Hijrat, 1404 AH.
  • Ṭabarī, Aḥmad b. ʿAbd Allāh. Dhakhāʾir al-ʿuqbā fī manāqib dhawi al-qurbā. 1st edition. Qom: Dār al-Kutub al-Islāmiyya, 1428 AH.
  • Ṭūsī, Muḥammad b. al-Ḥaasn al-. Al-Rijāl. Edited by Jawād Qayyūmī al-Iṣfahānī. third edition. Qom: Muʾassisat al-Nashr al-Islāmī, 1373 Sh.
  • Zamakhsharī, Maḥmūd b. ʿUmar al-. Tafsīr al-kashshāf. third edition. edited by: Muṣṭafā Ḥusayn Aḥmad. Beirut: Dār al-Kutub al-ʿArabī, 1407 AH.