Seconda supplica de al-Sahifa al-Sajjadiyya
- Questo articolo è un'introduzione alla seconda supplica de al-Sahifa al-Sajjadiyya. Per leggere il testo integrale, vedi text:Seconda supplica de al-Sahifa al-Sajjadiyya
La seconda supplica de al-Sahifa al-Sajjadiyya (in Arabo: الدعاء الثاني من الصحيفة السجادية) si concentra sull’invocazione di benedizioni per il Profeta Muhammad (S) e sulla celebrazione dei suoi sforzi nell’invitare l’umanità verso il sentiero di Dio. Attraverso questa supplica, l’Imam al-Sajjad (A) ringrazia Dio per aver inviato il Profeta (S) e Lo prega di elevarlo al rango più alto come ricompensa per il suo sacrificio e la sua dedizione nella diffusione dell’Islam.
Questa supplica è stata spiegata in dettaglio nei commentari come Riyad al-salikin fi sharh-i sahifat Sayyid al-Sajidin (in arabo) di al-Sayyid 'Ali Khan al-Madani e Diyar-e 'asheqan (in persiano) di Husayn Ansarian.
Temi
Il tema centrale della seconda supplica verte sull’invocare benedizioni per il Profeta Muhammad (S), sottolineando le sue virtù e i suoi instancabili sforzi nell’invitare le persone a seguire il sentiero di Dio e dell’Islam. I principali temi possono essere sintetizzati come segue:
- Lodare Dio per la grazia concessa ai musulmani nell’inviargli Muhammad (S) come loro Profeta.
- Riconoscimento dell’onnipotenza divina, che abbraccia tutte le cose, grandi o piccole che siano, senza che nulla sfugga alla Sua conoscenza.
- Testimoniare che Muhammad (S) è l’ultimo dei profeti e l’Islam la religione finale.
- Descrizione del Profeta (S) come il fiduciario della rivelazione, superiore a tutta la creazione, eletto da Dio, guida della misericordia e di ogni bene, nonché fonte di benedizioni.
- Celebrazione degli sforzi e dei sacrifici del Profeta (S) per invitare le persone al sentiero di Dio e dell'Islam, sacrifici che includevano il rischiare la propria vita e l’abbandono della sua città natale.
- Pregare Dio affinché elevi il Profeta (S) al più alto grado in Paradiso.
- Richiesta a Dio di accettare l’intercessione del Profeta (S) per la sua famiglia (Ahl al-Bayt - A) e la sua comunità (umma).
- La promessa divina ai credenti non sarà mai infranta.[1]
Commentari
La seconda supplica è stata spiegata in vari commentari de al-Sahifa al-Sajjadiyya, tra cui:
- Fi zilal al-Sahifa al-Sajjadiyya di Muhammad Jawad Mughniya[2]
- Riyad al-'arifin di Muhammad ibn Muhammad al-Darabi[3]
- Afaq al-ruh di Muhammad Husayn Fadl Allah[4]
- Riyad al-salikin di al-Sayyid 'Ali Khan al-Madani.[5]
Inoltre, alcuni termini della supplica sono stati illustrati in commentari lessicali come il Ta'liqat 'ala al-Sahifa al-Sajjadiyya di Fayd Kashani.[6] In lingua persiana, la supplica è analizzata in opere come:
- Diyar-i 'asheqan di Husayn Ansarian[7]
- Shuhud wa shenakht di Muhammad Hasan Mamduhi Kermanshahi[8]
- Asrar-e khamushan di Muhammad Taqi Khalaji.[9]
Altri autori che hanno trattato questa supplica sono:
- Muhammad Sultan Moradi in Sima-ye Payambar-e A'zam dar Sahife Sajjadiyye
- Sayyid Javad Hasheminejad in Muhammad raz-e Afarinesh.
Footnote
- ↑ Anṣārīyān, Dīyār-i Āshiqān, vol. 2, p. 17-356; Khalajī, Asrār-i khāmūshān, vol. 2, p. 16-131.
- ↑ Mughnīya, Fī zilāl al-Ṣaḥīfa, p. 73-82.
- ↑ Dārābī, Rīyāḍ al-ʿārifīn, p. 49-64.
- ↑ Faḍl Allāh, Āfāq al-rūḥ, vol. 1, p. 55-67.
- ↑ Madanī Shīrāzī, Rīyāḍ al-sālikīn, vol. 1, p. 415-505.
- ↑ Fayḍ al-Kāshānī, Taʿlīqāt ʿalā al-Ṣaḥīfa al-Sajjādīyya, p. 20-22.
- ↑ Anṣārīyān, Dīyār-i Āshiqān, vol. 2, p. 17-356.
- ↑ Mamdūḥī Kirmanshāhī,Shuhūd wa shinākht, vol. 1, p. 267-287.
- ↑ Khalajī, Asrār-i khāmūshān, vol. 2, p. 16-131.
Riferimenti
- Anṣārīyān, Ḥusayn. Dīyār-i Āshiqān: tafsīr-i jāmiʿ al-Ṣaḥīfa al-Sajjādīyya. Tehran: Payām-i Āzādī, 1373 Sh.
- Dārābī, Muḥammad b. Muḥammad. Rīyāḍ al-ʿārifīn fī sharḥ al-Ṣaḥīfa al-Sajjādīyya. Edited by Ḥusayn Dargāhī. Tehran: Nashr-i Uswa, 1379 Sh.
- Faḍl Allāh, Sayyid Muḥammad Ḥusayn. Āfāq al-rūḥ. Beirut: Dār al-Mālik, 1420 AH.
- Fayḍ al-Kāshānī, Muḥammad b. al-Murtaḍā al-. Taʿlīqāt ʿalā al-Ṣaḥīfa al-Sajjādīyya. Tehran: Muʾassisat al-Buḥūth wa al-Taḥqīqāt al-Thiqāfīyya, 1407 AH.
- Hāshimīnijād, Sayyid Jawād. Muḥammad rāz-i āfarīnish. Qom: Intishārāt-i Āyāt-i Bayyināt, 1385 Sh.
- Khalajī, Muḥammad Taqī. Asrār-i khāmūshān. Qom: Partuw Khurshīd, 1383 Sh.
- Madanī Shīrāzī, Sayyid ʿAlīkhān. Rīyāḍ al-sālikīn fī sharḥ al-Ṣaḥīfa Sayyid al-Sājjidīn. Qom: Muʾassisat al-Nashr al-Islāmī, 1409 AH.
- Mughnīya, Muḥammad Jawād al-. Fī zilāl al-Ṣaḥīfa al-Sajjādīyya. Qom: Dār al-Kitāb al-Islāmī, 1428 AH.
- Mamdūḥī Kirmanshāhī, Ḥasan. Shuhūd wa shinākht; tarjuma wa sharḥ Ṣaḥīfa-yi Sajjādīyya. Qom: Būstān-i Kitāb, 1388 SH.
- Sulṭān Murādī, Muḥammad. Sīmāy-i payāmbar-i aʿzam dar Ṣaḥīfa al-Sajjādīyya. Qom: Intishārāt-i Sibṭ al-Nabī, 1385 Sh.