Ahl al-Bayt (A)

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Questo articolo riguarda l’Ahl al-Bayt (A). Per conoscere i dodici Imam e i quattordici Infallibili (A), consultate Imam sciiti e i quattordici Infallibili.

L’Ahl al-Bayt (in arabo: اَهلُ البَیت) è la famiglia del Profeta dell’Islam (S), e secondo la letteratura e i testi sciiti allude ai quattordici Infallibili. Sono stati citati anche altri membri per l’Ahl al-Bayt, come gli Ashab al-Kisa’ e le mogli del Profeta (S).

Nelle fonti sciite sono state tramandate le eccellenze, le caratteristiche e i diritti dell’Ahl al-Bayt (A). Secondo il credo sciita, i membri dell’Ahl al-Bayt possiedono il grado dell’infallibilità e sono migliori non solo di tutti i compagni del Profeta (S), bensì di tutte le creature di Dio. Hanno la responsabilità della wilayat e della guida della società islamica, e i musulmani, in tutti gli insegnamenti religiosi, devono considerare l’Ahl al-Bayt un’autorità e seguirla.

Inoltre, secondo le fonti sciite, è obbligatorio amare l’Ahl al-Bayt (A), amore che negli hadith è stato presentato come fondamento dell’Islam. I versetti Tathir e Mawaddat e gli hadith Thaqalain, Safinah e Aman sono alcuni dei versetti e degli hadith più noti in merito alle eccellenze dell’Ahl al-Bayt. I sunniti hanno un’opinione differente riguardo ai membri dell’Ahl al-Bayt, nonostante ciò, la maggior parte di loro considera gli Ashab al-Kisa’ membri dell’Ahl al-Bayt e ha tramandato le loro eccellenze, l’obbligo di amarli e il divieto di mostrare rancore e ostilità verso di loro, nonché la loro autorità e infallibilità. I musulmani hanno scritto molti libri sull’Ahl al-Bayt in varie lingue, tra cui il persiano, l'arabo e l’urdu. Per esempio, il libro Mawsu’at Sirat Ahl al-Bayt (A), opera in quaranta volumi di Baqer Sharif Qarashi; Mawsu’at Ahl al-Bayt (A), opera di Sayyid Ali 'Ashur, in venti volumi e Ahl al-Bayt Simatuhum wa Huququhum fi al-Quran al-Karim, scritto da Ja’far Sobhani. Sono state inoltre composte molte poesie e create altrettante opere d’arte ispirate all’Ahl al-Bayt, e molti centri scientifici e culturali sono stati intitolati ai suoi membri.

Importanza

Tutti i musulmani, dagli albori dell’Islam fino ad oggi, ad eccezione di pochi nasibi, hanno omaggiato e mostrato amore nei confronti dell’Ahl al-Bayt (A), accettandone l’alto rango nella conoscenza e nelle azioni. Tra le denominazioni islamiche gli sciiti sono noti come seguaci dell’Ahl al-Bayt.[1] La scuola sciita, per via del credo nell’Ahl al-Bayt e del fatto che è seguita, viene definita la Scuola dell’Ahl al-Bayt (A). [2] Inoltre, la scuola giuridica sciita viene citata con il titolo di Scuola giuridica dell’Ahl al-Bayt. [3] La prova e l’attendibilità della sunna del Profeta (le azioni, i discorsi e il tacito consenso) sono accettate sia dagli sciiti che dai sunniti, essi considerano la sunna profetica una delle fonti da cui dedurre le norme shariatiche. Tuttavia gli sciiti, al contrario dei sunniti e secondo i versetti e gli hadith tramandati dal Profeta (S), considerano anche l’Ahl al-Bayt (gli Imam e la nobile Zahra - A) prova e una delle fonti e motivazioni alla base delle norme shariatiche. [4] Gli sciiti sostengono che l’Islam presentato nella Scuola dell’Ahl al-Bayt rappresenta l’Islam vero, completo e universale. [5]

Nelle fonti sciite e sunnite sono stati tramandati moltissimi hadith sul tema delle eccellenze, delle caratteristiche e dei diritti dell’Ahl al-Bayt (A). [6] Il Profeta dell’Islam (S) ha raccomandato più volte l’Ahl al-Bayt, la sua custodia e il rispetto nei suoi confronti. [7] Sono stati scritti numerosi libri e articoli in merito all’Ahl al-Bayt (A) da parte dei musulmani, sia sciiti che sunniti, in varie lingue, tra cui il persiano, l’arabo e l’urdu. [8] I musulmani, in particolare gli sciiti, hanno mostrato il loro rispetto e amore verso l’Ahl al-Bayt in vari modi, tra cui la commemorazione dei suoi lutti [9] e il rallegrarsi nei suoi giorni di gioia [10]. Sono state anche composte poesie e create opere artistiche,[11] per esempio calligrafie [12] con l’Ahl al-Bayt come soggetto.

Tra le poesie più famose in merito all’Ahl al-Bayt, vi è un verso di una poesia di Ferdowsi (sono io, servo dell’Ahl al-Bayt del Profeta * ammiratore della terra ai piedi del Suo Successore) [13] e uno di Sa’di (Sa’di se amerai e sei giovane * è sufficiente l’amore per Muhammad e la famiglia di Muhammad) [14], oltre a una poesia di Shafi’i, uno dei quattro [noti] giurisperiti sunniti: «O Ahl al-Bayt dell’Inviato di Dio, l’amore per voi è un ordine obbligatorio da parte di Dio che è stato rivelato nel Corano». [15] I musulmani, e in particolar modo gli sciiti, ci tengono a dare ai propri figli uno dei nomi dei membri dell’Ahl al-Bayt. [16] Inoltre i musulmani hanno intitolato moltissimi centri all’Ahl al-Bayt nel suo complesso: università come l’Università dell’Ahl al-Bayt di Teheran [17], l’Università Al al-Bayt in Giordania [18], istituti come il Majma Jahani Ahl al-Bayt (A) [19] e varie moschee.[20] Anche nelle bandiere e nelle epigrafie religiose è stata utilizzata la scritta “Ahl al-Bayt”.[21]

Concettologia

Ali Rabbani Golpayegani afferma che nei testi sciiti il termine Ahl al-Bayt, se utilizzato senza specificazioni, allude a un gruppo di famigliari del Profeta (S) che godono di un rango speciale, e i lori discorsi e azioni costituiscono il criterio di ciò che è giusto e quindi una guida della verità. [22] Ragheb Esfahani ha affermato che [il termine] Ahl al-Bayt indica in modo assoluto (senza condizioni) la famiglia del Profeta (S), e i suoi membri vengono riconosciuti con tale definizione. [23] Hasan Mostafavi, esegeta e ricercatore di scienze coraniche, e Mohammad Mohammadi Reyshahri, ricercatore di hadith, sono dell’opinione che il significato reale e completo di ahl è vicinanza e legame di individui o oggetti con qualcuno che viene definito suo ahl; dal punto di vista dell'intensità e della debolezza vi sono vari livelli. La moglie, i figli, i nipoti e il genero vengono considerati tutti ahl. [24] Inoltre il popolo di ogni profeta è il suo ahl e i residenti della casa o della città sono definiti ahl della casa o della città.[25] Secondo il vocabolario, l’espressione Ahl al-Bayt è la definizione che indica i residenti della casa.[26] Tuttavia Hasan Mostafavi ha considerato il significato della parola bayt equivalente a “famiglia” e non a “casa”. [27]

I membri

In merito a chi siano i membri dell’Ahl al-Bayt, i sapienti sciiti e sunniti hanno diverse opinioni:

I Compagni di al-Kisa'

Fazl ibn Hasan Tabarsi afferma che i musulmani concordano sul significato di Ahl al-Bayt nel versetto Tathir, ovvero l’Ahl al-Bayt dell’Inviato di Dio (S) e secondo le tradizioni sciite e sunnite [Nota 1] e l’opinione sciita il versetto indica esclusivamente il Profeta, Ali (A), Fatima (A), Hasan e Husain (A). [28] L’allamah Tabatabai in merito al versetto Tathir ha scritto che il termine Ahl al-Bayt nell’uso comune coranico è un nome particolare e indica solamente cinque individui, nonostante nell’uso comune generale sia utilizzato per riferirsi a tutti i famigliari. [29] Hasan Mostafavi sostiene che l’Ahl al-Bayt del versetto Tathir include il Profeta (S) stesso, mentre secondo l’opinione contraria di alcuni esegeti la definizione Ahl al-Bayt non è stata collegata all’"Inviato di Dio".[30]

I quattordici Infallibili

Rabbani Golpayegani sostiene che il termine Ahl al-Bayt, quando viene utilizzato nei libri sciiti, senza specificazioni, allude a un gruppo particolare dei famigliari del Profeta (S) che godono della virtù dell’infallibilità, e secondo i versetti e gli hadith i suoi membri sono i quattordici Infallibili. [31] In alcune tradizioni tutti gli Imam sciiti sono presentati come facenti parte dell’Ahl al-Bayt. [32] Per esempio nell’hadith in cui al Profeta (S) fu chiesto: «Chi sono i membri della vostra Ahl al-Bayt?». Il Profeta rispose: «Ali, i miei due figli Hasan e Husain e altri nove Imam discendenti da Husain». [33]

Secondo il credo degli sciiti imamiti e molti sapienti sunniti, si afferma che tutti gli Imam sciiti appartengono all’Ahl al-Bayt del Profeta. [34] Mohammad Mohammadi Reyshahri sostiene che, considerato il contesto e il tema del versetto Tathir, nonché le azioni del Profeta (S) per presentare la propria Ahl al-Bayt, oltre ad altri indizi, non c’è dubbio che in questo versetto con l’espressione Ahl al-Bayt si intende un gruppo particolare dei famigliari del Profeta (S), ai quali è stata affidata la responsabilità di guidare la umma islamica dopo il Profeta. [35]

Le mogli del Profeta (S)

Alcuni esegeti sunniti sostengono che Ahl al-Bayt nel versetto Tathir indica solo le mogli del Profeta (S). [36] Alcuni sapienti sunniti ritengono che le cinque persone [citate in precedenza] e le mogli del Profeta (S) siano i membri dell’Ahl al-Bayt, nel senso utilizzato nel versetto Tathir. [37] Da Zayd ibn Ali è stato tramandato che se il termine Ahl al-Bayt nel versetto Tathir indicasse le mogli del Profeta (S), sarebbero stati utilizzati dei pronomi femminili invece di quelli maschili. [38] Inoltre è stato aggiunto che per altri motivi, come vari hadith e la differenza di espressione nei versetti riguardanti le mogli del Profeta con l’espressione del versetto Tathir, questo versetto non include le mogli del Profeta (S). [39]

Famigliari discendenti a cui è vietato dare l’elemosina

In base ad alcune tradizioni sunnite tutti i famigliari discendenti del Profeta (S) a cui è vietato dare l’elemosina, tra cui i famigliari di Alì, quelli di 'Aqil, quelli di Abbas e quelli di Ja'far, sono considerati membri dell’Ahl al-Bayt. [40]

I credenti veritieri

Secondo alcune tradizioni sunnite il termine Ahl al-Bayt include i musulmani che, indipendentemente dal fatto che avessero un legame parentale con il Profeta (S) o meno, nel seguire il Profeta (S) erano onesti e costanti; [41] infatti in base ad alcuni hadith il Profeta definì individui come Salman il Persiano [42] e Abuzar Ghaffari [43] membri della propria Ahl al-Bayt. Anche dall’imam Sadiq (A) è stato tramandato che chiunque sia pio e giusto appartiene alla loro Ahl al-Bayt. [44]

Le eccellenze dell’Ahl al-Bayt

In numerosi versetti e hadith sono state elencate varie virtù dell’Ahl al-Bayt. [45] Mohammadi Reyshahri sostiene che nella supplica Jami’ah al-Kabirah sono stati citati i discorsi e le espressioni più complete in merito alle eccellenze e alle caratteristiche dell’Ahl al-Bayt. [46] Alcune delle eccellenze dell’Ahl al-Bayt sono:

L’infallibilità

Articoli principali: L’infallibilità degli Imam e della nobile Zahra (A)

Ja'far Sobhani [47] afferma che i sapienti sciiti [48] dimostrano la purezza e l’infallibilità dell’Ahl al-Bayt avvalendosi del versetto 33 della sura al-Ahzab, noto come versetto Tathir. In base a questo versetto Iddio ha voluto che l’Ahl al-Bayt venisse purificata da qualsiasi peccato e atto negativo. Pertanto il versetto indica l’infallibilità dell’Ahl al-Bayt e la peculiarità di questa per loro. [49] Anche l’hadith di Thaqalain [50], considerato un hadith mutawatir [51], è una delle prove che dimostrano l’infallibilità dell’Ahl al-Bayt e Itrat del Profeta, poiché in questo hadith è stato spiegato che il Corano e l’Ahl al-Bayt del Profeta (S) sono inseparabili. Pertanto il compimento di qualsiasi peccato o errore [da parte loro] porta alla separazione dal Corano. [52] Inoltre si afferma che in questo hadith l’Inviato di Dio ha spiegato che chiunque si affidi al Corano e all’Ahl al-Bayt, non sarà deviato. Quindi se l’Ahl al-Bayt non fosse infallibile, affidarsi ad essa e seguirla senza condizioni porterebbe al deviamento. [53] L’hadith Safinah è un altro hadith che viene utilizzato come argomentazione per dimostrare l’infallibilità dell’Ahl al-Bayt (A). [54]

L’eccellenza rispetto agli altri

Articolo principale: L’eccellenza dell’Ahl al-Bayt (A)

Shaykh Saduq affermò che il credo degli sciiti è che il Profeta (S) e la sua Ahl al-Bayt sono le creature migliori, più amate e care presso Iddio. Iddio ha creato la terra e il cielo, il paradiso e l’inferno e le sue altre creature per via di loro. [55] L’allamah Majlesi sosteneva che chi ricerca tra gli hadith certamente ammetterà l’eccellenza del Profeta (S) e degli Imam (A); solamente chi è ignaro delle narrazioni e degli hadith nega la loro eccellenza.[56] Il versetto Mubahilah è considerato un altro dei motivi dell’eccellenza dei Compagni del Kisa’ rispetto agli altri compagni e famigliari del Profeta (S). [57] Sapienti come l’allamah Hilli e Fazl ibn Hasan Tabarsi hanno affermato che gli esegeti concordano sul fatto che il versetto sopraccitato fu rivelato in merito ai Compagni del Kisa'. [58] Dal Profeta (S) è stato tramandato che egli disse che se sulla terra vi fossero stati individui più cari di Ali, Fatima, Hasan e Husain (A), Iddio gli avrebbe ordinato di compiere la mubahilah (confronto) con tali individui, invece Iddio gli ordinò di compierla con loro, poiché essi sono le migliori creature. [59] Mohammad Hosein Mozaffar ha affermato che anche il versetto Mawaddat indica l’eccellenza dell’Ahl al-Bayt (Compagni del Kisa') e che essi sono i prescelti di Dio; infatti in caso contrario non avrebbe avuto senso l’obbligo di mostrare affetto in particolare a loro e il fatto che ciò costituisca la ricompensa per la missione del Profeta.[60] Anche molti hadith indicano l’eccellenza dell’Ahl al-Bayt (A), tra cui l’hadith di Thaqalain secondo il quale il Profeta (S) pose l’Ahl al-Bayt accanto al Corano, definendo il Corano il "peso maggiore” e l’Ahl al-Bayt il "peso minore". Nello stesso modo in cui il sacro Corano eccelle presso i musulmani, anche l’Ahl al-Bayt eccelle sugli altri. [61] Anche l’hadith Aman è stato considerato uno dei motivi dell’eccellenza dell’Ahl al-Bayt (A), poiché se qualcuno è un rifugio per gli abitanti della terra vuol dire che egli è eccellente rispetto agli altri. [62]

L’autorità sapienziale dell’Ahl al-Bayt

L’hadith di Thaqalain secondo alcuni indica l’autorità sapienziale dell’Ahl al-Bayt, poiché l’invito del Profeta (S) ad aggrapparsi al Libro [Corano] e all’Ahl al-Bayt specifica che l’autorità sapienziale è una peculiarità dell’Ahl al-Bayt (A), e i musulmani devono rivolgersi ai suoi membri nelle questioni religiose. [63]È stato detto che dopo il Profeta (S) nessuno comprende le conoscenze e le realtà del Corano e della sunna del Profeta (S) in modo completo e profondo se non l’Ahl al-Bayt. Pertanto, dopo il Profeta (S), i suoi appartenenti costituiscono la fonte sapienziale dei musulmani per comprendere le scienze e le norme della religione; per apprendere tali scienze bisogna quindi rivolgersi a loro.[64]

Wilayat e guida

La wilayat e la guida politica dell’Ahl al-Bayt (A) sono considerate altre loro eccellenze. L’invito del Profeta (S) ad aggrapparsi al Libro [Corano] e all’Ahl al-Bayt nell’hadith di Thaqalain viene considerato una chiara indicazione della peculiarità della guida politica spettante all’Ahl al-Bayt. [65] In alcune citazioni dell’hadith di Thaqalain, invece del termine thaqalain il Corano e l’Ahl al-Bayt sono stati definiti con il termine khalifatayn. [66] In conformità a questo hadith, l’Ahl al-Bayt è il califfo e il successore del Profeta; la sua successione comprende tutti gli aspetti tra cui anche le questioni politiche e di guida. [67] Ja'far Sobhani sostiene che il Profeta (S) nella vicenda di Ghadir stabilì Ali (A) e la sua Ahl al-Bayt per la guida e il governo. [68] Alcuni in base alla caratteristica dell’infallibilità hanno considerato l’imamato e la guida politica dopo il Profeta (S) una peculiarità dell’Ahl al-Bayt (A). [69] Inoltre, l’obbligo incondizionato di seguire l’Ahl al-Bayt viene considerato uno dei motivi della loro guida politica, poiché seguire tutti gli obblighi e i divieti riguardanti la vita dei musulmani comprende sia le questioni relative all’adorazione, sia quelle economiche, politiche e culturali. Pertanto è obbligatorio seguire l’Ahl al-Bayt (A) anche nelle questioni politiche e riguardanti la società e il governo. [70]

Wilayat ontologica

Articolo principale: Wilayat ontologica

Muhammad Jamil Hamud, scrittore e sapiente sciita del Libano, afferma che, ad eccezione di pochissimi individui, i sapienti imamiti concordano sul fatto che gli Imam (A) possiedono la wilayat ontologica. [71] Per wilayat ontologica s’intende che un individuo è in grado di influenzare e modificare il mondo del creato con il permesso divino; per esempio, guarire un malato incurabile o resuscitare un morto con il permesso divino. [72] Gli hadith in merito alla wilayat ontologica degli Imam vengono considerati mutawatir [73] e la documentazione di molti di essi è corretta e attendibile. [74]

Wilayat legislativa

Articolo principale: Wilayat legislativa

Il termine wilayat legislativa è stato utilizzato con due significati:

  • Col significato di priorità nella tutela dei beni e della vita della gente: [75] si afferma che non vi è divergenza sulla wilayat legislativa del Profeta (S) e degli Imam (A) con questo significato. [76] L’ayatollah Safi considera questo tipo di wilayat legislativa uno dei requisiti della religione [in cui credere]. [77]
  • Col significato di autorità sulle norme e diritto di legislazione. [78]

Alcuni sapienti sciiti considerano ovvia la wilayat del Profeta (S) nella legislazione di alcune norme; [79] tuttavia per quanto riguarda la dimostrazione della wilayat degli Imam (A) nella legislazione tra i sapienti sciiti vi è divergenza d’opinione. Alcuni hanno considerato la wilayat e il diritto di legislazione per gli Imam (A) in base a numerosi hadith considerati mustafiz o mutawatir. [80] [81] Da un altro lato un gruppo, considerando il diritto di legislazione una peculiarità divina, ha negato la wilayat nella legislazione per il Profeta e gli Imam. [82] Sayyid Ali Milani sosteneva che, alla luce delle numerose prove e motivazioni, la dimostrazione della wilayat legislativa degli Imam (A) è certa. [83]

I diritti dell’Ahl al-Bayt

In base ai versetti e agli hadith, l’Ahl al-Bayt vanta dei diritti sui musulmani e questi ultimi, in base a questi diritti, hanno nei loro confronti dei doveri che devono adempiere. Alcuni di questi diritti sono i seguenti:

Obbligo di seguire l’Ahl al-Bayt

Articolo principale: Muftariz al-Ta'at

In base al versetto Ulu l-Amr (“obbedite a Dio, al Profeta e alle vostre autorità”), accanto all’obbedienza a Dio e al suo Inviato, l’obbedienza agli Ulu l-Amr è stata considerata obbligatoria senza condizioni. [84] Fazl ibn Hasan Tabarsi afferma che secondo i sapienti imamiti gli Ulu l-Amr sono gli Imam (A).[85] Anche l’hadith di Thaqalain è stato utilizzato per dimostrare l’obbligo di seguire l’Ahl al-Bayt, poiché in questo hadith l’Ahl al-Bayt è stata posta accanto al Corano: nello stesso modo in cui per i musulmani è obbligatorio seguire il Corano, è obbligatorio anche seguire e obbedire l’Ahl al-Bayt (A). [86] Abu al-Salah Halabi, giurisperito e teologo imamita del IV e V secolo dopo l’Egira, affermava che la parola del Profeta (S) nell’hadith di Thaqalain è assoluta, quindi anche l’obbedienza all’Ahl al-Bayt è assoluta e incondizionata. Pertanto i musulmani devono seguire l’Ahl al-Bayt in tutti i suoi comportamenti e detti. [87]

Anche l’hadith Safinah indica l’obbligo di seguire e obbedire l’Ahl al-Bayt (A), poiché in base a questo hadith la salvezza risiede nel seguirla e la rovina e la deviazione nella sua disobbedienza. [88] In questo hadith il Profeta (S) ha paragonato la propria Ahl al-Bayt all’arca di Noè. In merito a questo paragone è stato affermato che chiunque si rivolge all’Ahl al-Bayt nella religione viene guidato e si salva, mentre chi non la segue sarà deviato. [89] Mir Hamed Hosein afferma che in base a questo hadith l’obbedienza all’Ahl al-Bayt (A) è assoluta e incondizionata. [90]

Rispetto e amore per l’Ahl al-Bayt

Articolo principale: Rispetto per l’Ahl al-Bayt (A)

Secondo il credo degli sciiti imamiti, in base al versetto Mawaddat, l’amore e il rispetto per l’Ahl al-Bayt (A) sono obbligatori per ogni musulmano. [91] L’obbligo di amare l’Ahl al-Bayt è considerato approvato all’unanimità da tutti i musulmani, ad eccezione dei nasibi, e un requisito della religione islamica.[92] Il versetto Mawaddat, che recita: «In cambio di essa [la profezia] non vi chiedo una ricompensa se non l’amore nei confronti dei miei famigliari» [93], è considerato uno dei motivi dell'obbligo di amare l’Ahl al-Bayt. [94]Naser Makarem Shirazi, esegeta e autorità religiosa sciita, afferma che tutti gli esegeti sciiti interpretano il versetto attribuendolo all’Ahl al-Bayt e considerano l’amore nei suoi confronti uno strumento per accettare l’imamato e la guida degli Imam (A). [95]

Sapienti come Mohammad Reza Mozaffar sostengono che, tramite hadith mutawatir del Profeta (S), è stato tramandato che l’amore per l'Ahl al-Bayt è segno di fede e il rancore nei suoi confronti indica ipocrisia: chi la ama, ama Iddio e il Profeta (S), mentre chi è suo nemico è nemico di Dio e del Suo Inviato. [96] Secondo alcuni hadith l'amore per l’Ahl al-Bayt è un fondamento della religione islamica. [97]

Secondo Mohammad Reza Mozaffar senza dubbio l’obbligo di amare e rispettare l’Ahl al-Bayt (A) è dovuto alla sua prossimità a Dio e al suo rango presso Iddio, e anche perché è stata purificata dalla miscredenza, dal peccato e da qualunque cosa allontani da Dio. [98]

Mohammad Mohammadi Reyshahri considera le commemorazioni di lutto per l’Ahl al-Bayt una delle vie per mostrarle amore. [99] Lo stesso dicasi del pellegrinaggio alle tombe degli Imam (A), [100]del gioire nelle loro cerimonie festive, [101] del citare le eccellenze dell’Ahl al-Bayt [102] e nominare i propri figli con i nomi dei membri dell’Ahl al-Bayt: tutte queste sono considerate vie per mostrarle affetto.[103] La commemorazione dell’Ahl al-Bayt, i saluti (salawat) per i suoi membri, citare le sue eccellenze e le sue tragedie, pagare il khums e dare doni sono considerati altri diritti dell’Ahl al-Bayt.[104]

L’Ahl al-Bayt nella visione sunnita

I sunniti concordano con gli sciiti sul fatto che i Compagni del Kisa’ sono membri dell’Ahl al-Bayt. In numerose fonti sunnite sono stati tramandati moltissimi hadith in cui il Profeta (S) ha più volte presentato Ali, Fatima e i loro primi due figli (A) come la propria Ahl al-Bayt.[105]

Inoltre, nelle fonti sunnite è stato riportato che l’Inviato di Dio (S) in merito ad Ali, Fatima e i loro primi due figli (A) disse: «Chiunque ama loro è come se amasse me e chiunque è a loro ostile è come se fosse mio nemico».[106] In un altro hadith del Profeta (S) è stato tramandato che chi ama l’Ahl al-Bayt, il Giorno della Resurrezione sarà in sua [del Profeta] compagnia e al suo [del Profeta] livello.[107] Fakr Razi, esegeta sunnita, con l’argomentazione che il Profeta (S) amava Ali, Fatima e i loro figli, Hasan e Husain (A), ed essendo per tutta la umma islamica obbligatorio seguire il Profeta, sosteneva che è obbligatorio amare l’Ahl al-Bayt. [108] Anche Ibn Hajar al-Haytami, sapiente della denominazione shafiita del XVI secolo, affermava che dagli hadith si evince l’obbligo di amare l’Ahl al-Bayt e il severo divieto di mostrare odio nei suoi confronti. Egli affermava che sapienti come Bayhaqi e Al-Baghawi consideravano l’amore per l’Ahl al-Bayt uno dei doveri religiosi. [109] Anche Al-Shafi'i, uno dei quattro giurisperiti sunniti, in alcuni versi poetici specificò l’obbligo di amare l’Ahl al-Bayt: [110] “یا أهلَ بیتِ رسولِ الله حُبُّکُم..... فَرضٌ مِنَ الله فِی القرآنِ أنزَلَهُ“ Traduzione: “O famigliari dell’Inviato di Dio, l’amore per voi è un ordine obbligatorio da parte di Dio che è stato rivelato nel Corano”. Egli in un altro verso disse: [111] “إنْ كانَ رَفْضاً حُبُّ آلِ مُحَمَّد..... فَلْيَشْهَد الثََقلان أنّى رافِضی“ Traduzione: “Se l’amore per la famiglia di Muhammad è un rafd, allora che i jinn e gli esseri umani testimonino che anch’io sono un rafida [termine con cui venivano chiamati gli sciiti]”. Zamakhshari, uno degli esegeti sunniti e autore dell’opera al-Kashshaf, considera il versetto coranico della Mubahilah il motivo più valido per l’eccellenza dei Compagni del Kisa'. [112] Ja'far Sobhani sostiene che moltissimi dei sapienti sunniti hanno ammesso la superiorità sapienziale e la maggiore conoscenza religiosa dell’Ahl al-Bayt. [113] Per esempio da Abu Hanifah, fondatore della denominazione hanafita e uno dei quattro giurisperiti sunniti, è stato tramandato che non aveva visto nessun giurisperito più versato nella sua scienza di Ja'far ibn Muhammad (A). [114] Questa frase è stata anche espressa da Muhammad ibn Muslim ibn Shihab al-Zuhri, uno dei tabi'un, giurisperito e tramandatore di hadith sunnita del VII e VIII secolo dopo l’Egira, in merito all’Imam Sajjad (A). [115] Anche Shafi’i, fondatore della denominazione shafiita, indicò l’Imam Sajjad come il miglior giurisperito tra la gente di Medina. [116] Ibn Hajar al-Haytami disse: “Il Profeta (S), nominò il Corano e la sua Ahl al-Bayt thiql, perché viene definita thiql una cosa che è di valore e importante, infatti il Corano e l’Ahl al-Bayt sono così, poiché entrambi sono una miniera di conoscenze religiose, grandi segreti e saggezze, e norme religiose. Pertanto ha incitato ad affidarsi a questi due e ad apprendere la conoscenza da essi”. [117] Ibn Hajar sostiene che gli hadith che esortano a seguire l’Ahl al-Bayt, sottolineano di seguire i suoi membri fino al Giorno della Resurrezione, allo stesso modo dell’affidarsi al Corano. [118] Secondo quanto sostiene Ali Rabbani Golpayegani, alcuni sapienti sunniti credono che non vi siano dubbi sull’infallibilità etica e pratica dell’Ahl al-Bayt; ciò che mettono in discussione è l'infallibilità sapienziale. [119]

Footnote

  1. «بیانات در دیدار میهمانان شرکت کننده در چهارمین مجمع جهانی اهل بیت(ع)»، وبگاه دفتر حفظ و نشر آثار آیت‌الله خامنه‌ای؛ «بیانات در دیدار شرکت‌کنندگان در اجلاس «محبان اهل‌بیت(ع) و مسئله تکفیری‌ها»، وبگاه دفتر حفظ و نشر آثار آیت‌الله خامنه‌ای.
  2. Sobhani, Manifesto of Imamiyya Beliefs, 1376, pp. 8, 9, and 263; Hashemi Shahroudi,«مکتب فقهی اهل بیت(ع)»، پرتال جامع علوم انسانی.
  3. Look at Hashemi Shahroudi.«مکتب فقهی اهل بیت(ع)»، پرتال جامع علوم انسانی.
  4. Center for Islamic Information and Resources, Dictionary of Usul Fiqh, 2009, pp. 400-398.
  5. Sobhani, Manifesto of Imamiyyah Beliefs, 1376, p.8;«بیانات در دیدار میهمانان شرکت کننده در چهارمین مجمع جهانی اهل بیت(ع)»، وبگاه دفتر حفظ و نشر آثار آیت‌الله خامنه‌ای.
  6. For example, see Mohammadi Rishahri, Ahl al-Bayt, Ahl al-Bayt in the Qur'an and Hadith, 1391, pp. 1020-181.
  7. See Mohammadi Rishahri, Ahl al-Bayt, peace be upon them, in the Qur'an and Hadith, 1391, pp. 761-765.
  8. Look at:«کتاب‌شناسی اهل‌بیت(ع)»، پایگاه اطلاع‌رسانی حدیث شیعه.
  9. Mazaheri, "Mourning", p. 345.
  10. For example, see:«کشورهای عربی میلاد پیامبر(ص) را چگونه جشن می‌گیرند؟»، خبرگزاری ایکنا؛ «برگزاری جشن میلاد امام رضا (ع) در کشورهای مختلف جهان»، خبرگزاری مهر؛ «جشن میلاد حضرت ولی عصر (عج) در کشورهای مختلف جهان برگزار شد»، خبرگزاری تقریب.
  11. For example, see: «در رثای اهل بیت علیهم السلام»، وبگاه امام هشت.
  12. For example, see:«در رثای اهل بیت علیهم السلام» For example, see:وبگاه امام هشت. و آثار هنری متعددی همچون خوشنویسی. «السلام علیکم یا اهل بیت النبوة»، وبگاه معلی.
  13. «شاهنامه، آغاز کتاب بخش ۷، اندر ستایش پیامبر»، وبگاه گنجور.
  14. «قصیده شماره ۱۶، در ستایش حضرت رسول(ص)»، وبگاه گنجور.
  15. Shafi'i, Diwan al-Imam al-Shafi'i, Cairo, p. 121.
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  50. Look at Safar, Basa'ir al-Deraj, 1404 AH, pp. 412-414; Sheikh Sadouq, Ayun Akhbar al-Reza (AS), 1378 AH, Vol. 1, p. 229 and Vol. 2, pp. 30-31, 62.
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  54. Mir Hamed Hossein, Abqat al-Anwar, 1366, vol. 23, pp. 975-978, 981.
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  62. See Ibn Atiyah, Abhi al-Madad, 1423 AH, Vol. 1, p. 819; Muzaffar, Dalai al-Saddeq, 1422 AH, vol.6, p.259.
  63. Sobhani, Simai Aqeed Shia, 2006, pp. 231 and 232.
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  74. Hamoud, al-Fawad al-Bahiya, 1421 AH, vol. 2, p. 137; Hosseini Milani, Proof of al-Ulaya al-Aaa, 1438 AH, p. 233.
  75. Khoei, Misbah al-Faqaha (al-Makasab), 1417 AH, vol.5, p.38; Safi Golpayegani, Developmental and Legislative Velayat, 1392, p. 133; Hosseini Milani, Proof of al-Wolaya al-Aaa, 1438 AH, p. 111; Hamoud, al-Fawaid al-Bahiya, 1421 AH, vol. 2, p. 112.
  76. Khoei, Misbah al-Faqaha (al-Makasab), 1417 AH, vol.5, p.38; Safi Golpayegani, Developmental Province and Legislative Province, 1392, pp. 133, 135, 141.
  77. Safi Golpayegani, Developmental Province and Legislative Province, 1392, p. 141.
  78. Sobhani, Manshur Javed, 2003, vol.10, p.180; Hosseini Milani, Proof of al-Wolaya al-Aaa, 1438 AH, pp. 267 and 268; Safi Golpayegani, Developmental and Legislative Velayat, 1392, p. 126; Javadi Amoli, Shamim Velayat, 2003, p.92.
  79. For example, look at: Momin, "Waliya Wali al-Masoom (a.s.)", p. 115; Hosseini Milani, Proof of al-Wolaya al-Aaa, 1438 AH, pp. 272 ​​and 273.
  80. Hosseini Milani, Proof of al-Wolaya al-Aaa, 1438 AH, p. 343; Aamili, Alwalaya al-Takkini va Shari'iyya, pp. 60, 61, 63.
  81. Momin, "Valiyah Wali al-Masoom (AS)", pp. 100, 118; Hosseini Milani, Proof of al-Ulaya al-Aaa'ah, p.356; Aamili, Al-Walaya al-Takkini va Shari'iyya, p. 60.
  82. Look at Mughniyeh, Al-Jawa'a and Al-Fawarq, 1414 AH, pp. 127, 128; Safi Golpayegani, Developmental Province and Legislative Province, 1392, pp. 132-130; Fehri, "Legislative and Evolutionary Legislation", pp. 384-388.
  83. Hosseini Milani, with Peshwayan Hidayatgar, 2008, p.383.
  84. Tabarsi, Majmaal Bayan, 1372, vol.3, p.100; Tabatabaei, Al-Mizan, 1390 AH, vol.4, p.391
  85. Tabarsi, Majmaal Bayan, 1372, vol.3, p.100.
  86. Muzaffar, Dalai al-Saddeq, 1422 AH, vol.6, pp. 262 and 263.
  87. Tabarsi, Majmaal Bayan, 1372, vol.3, p.100.
  88. Look at Halabi, Al-Kafi Fi Fiqh, 1403 AH, p.97.
  89. Halabi, Al-Kafi Fi Fiqh, 1403 AH, p. 97.
  90. Mir Hamed Hossein, Ebakat al-Anwar, 1366, vol. 23, p. 975.
  91. Muzaffar, Aqeed al-Imamiyah, 2007, p. 72; Mousavi Zanjani, Aqeed al-Umamiya al-Athni al-Ashriya, 1413 AH, vol. 3, p. 181.
  92. Muzaffar, Aqeed al-Imamiyah, 2007, p. 72; Mousavi Zanjani, Aqeed al-Umamiya al-Athni al-Ashriya, 1413 AH, vol. 3, p. 181.
  93. Surah Shuri, verse 23.
  94. For example, look at: Fazel Moqdad, Al-Lawa'am Al-Ilahiya, 1422 AH, p. 400; Muzaffar, Aqeed al-Imamiyah, 2007, p. 72; Mousavi Zanjani, Aqeed al-Umamiya al-Athni al-Ashriya, 1413 AH, vol. 3, p. 181; Fakhr Razi, al-Tafsir al-Kabir, 1420 AH, vol. 27, p. 595.
  95. Makarem Shirazi, Tafsir al-Nashon, 1372, vol. 20, p. 407.
  96. Zafar, Aqeed al-Imamiyah, 2007, p. 72; Mousavi Zanjani, Aqeed al-Umamiya al-Athni al-Ashriya, 1413 AH, vol. 3, p. 181.
  97. For a sample vote, see Kilini, Al-Kafi, 1407 AH, Vol. 2, p. 46; Sheikh Sadouq, Man Lay Hazara Al-Faqih, 1413 AH, Vol. 4, p. 364.
  98. Muzaffar, Aqeed al-Imamiyah, 2007, p. 73.
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  100. Akbarian, "Love of the Ahl al-Bayt (AS) in the Qur'an", p. 42.
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  102. Khademi, "Love for the Prophet and Ahl al-Bayt from the perspective of the Qur'an and hadiths", p. 25.
  103. Khademi, "Love for the Prophet and Ahl al-Bayt from the perspective of the Qur'an and hadiths", p. 26.
  104. Mohammadi Rayshahri, Ahl al-Bayt (peace be upon them) in the Qur'an and Hadith, 1391, pp. 811-833.
  105. For example, see Nishaburi, Sahih Muslim, Dar Ahya al-Trath al-Arabi, vol. 4, p. 1871; Tirmidhi, Sunan al-Tirmidhi, 1998, vol. 5, pp. 75, 204, vol. 6, pp. 83, 132, 182; Ibn Asaker, History of Damascus, 1415 AH, vol. 14, p. 138, 140, 148, vol. 41, p. 25, vol. 42, p. 112, vol. 67, p. 25; Dhahabi, Tarikh al-Islam, 2003, vol.2, p.627.
  106. For example, see Ibn Asaker, History of Damascus, 1415 AH, vol. 14, p. 154; Dhahabi, Tarikh al-Islam, 2003, vol.2, p.627.
  107. Tirmidhi, Sunan al-Tirmidhi, 1998, vol.6, p.90; Dhahabi, Tarikh al-Islam, 2003, vol.2, p.627.
  108. Fakhr Razi, al-Tafsir al-Kabir, 1420 AH, vol. 27, p. 595.
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  110. Shafi'i, Diwan al-Imam al-Shafi'i, Cairo, p. 121.
  111. Shafi'i, Diwan al-Imam al-Shafi'i, Cairo, p.89.
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  118. Ibn Hajar Hitmi, Al-Sawa'iq al-Muharqa, 1417 AH, vol.2, p.442.
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