Ventisettesima supplica de al-Sahifa al-Sajjadiyya
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La ventisettesima supplica de al-Ṣaḥīfa al-Sajjādīyya (in Arabo: الدعاء السابع والعشرون من الصحيفة السجادية) è una supplica trasmessa dall'Imam al-Sajjad (A), riguardante le guardie di frontiera musulmane. In questa supplica, Zayn al-'Abidin (A) prega per la stabilità dei confini dei musulmani, chiedendo a Dio di concedere alle guardie di frontiera: consapevolezza, pazienza, sincerità, fede, pietà e sempre più combattenti. Inoltre, esorta tutti a partecipare alla difesa dell'Islam sostenendo i combattenti, le guardie di frontiera e le loro famiglie. L'Imam al-Sajjad (A) sottolinea il ruolo degli aiuti nascosti nella vittoria dei musulmani sui politeisti, affermando che l'annientamento dei miscredenti prepara il terreno a una società autenticamente monoteista.
Nel suo Siyasat al-harb fi du'a ahl al-thughur (Politica bellica nella supplica della gente alla frontiera), Ja'far Murtada al-Amili illustra le tattiche di difesa dei confini dell'Islam alla luce della ventisettesima supplica. Quest’ultima è stata spiegata in modo approfondito in commentari come Riyad al-salikin (in arabo) di al-Sayyid 'Ali Khan al-Madani e Diyar-e asheqan di Husayn Ansarian e Shohud va shenakht di Hasan Mamduhi Kermanshahi (in persiano).
Dottrina
Il tema principale della ventisettesima supplica de al-Sahifa al-Sajjadiyya è la preghiera per le guardie impegnate ai confini del territorio islamico in ogni epoca; in essa si chiede a Dio di concedere loro: consapevolezza, pazienza, resistenza, sincerità, risorse adeguate, coesione e un numero sempre crescente di sentinelle. Secondo Hasan Mamduhi Kermanshahi, la supplica è onnicomprensiva e include sottili aspetti monoteistici, morali e mistici relativi al campo bellico. Essa insegna le regole e le pratiche del conflitto armato attraverso il linguaggio della supplica.[1]
Di seguito le esortazioni e i concetti contenuti nella supplica:
- Pregare per la stabilità dei confini musulmani.
- Importanza del controllo dei confini e della difesa del territorio islamico (il gravoso dovere di presidiare i confini).
- Pregare per l’aumento della consapevolezza e della conoscenza delle guardie di frontiera.
- Ricordare alle guardie di frontiera l’aldilà per evitare che si ritirino di fronte ai nemici.
- Pregare per la fede e la pietà delle guardie di frontiera.
- Le benedizioni dell’aldilà superano ogni immaginazione.
- Pregare per la sconfitta dei nemici ai confini islamici.
- Il ruolo degli aiuti nascosti nella vittoria sui nemici.
- L’annientamento dei miscredenti come premessa a una società monoteista.
- Pregare affinché i musulmani elaborino piani più solidi.
- Pregare per il supporto dell’esercito islamico da parte degli angeli.
- Riferimento al sostegno di Dio ai musulmani nella battaglia di Badr con un esercito di angeli.
- Desiderare che i politeisti si combattano fra loro.
- Pregare per l’imperizia dei nemici.
- Buone preghiere per i combattenti musulmani.
- Condizioni dei combattenti musulmani (evitare la fama e la finzione).
- Pregare per l’opportunità di cadere martiri dopo la vittoria.
- Richiesta di ricompense divine per coloro che si occupano degli affari delle guardie di frontiera sopravvissute.
- Il valore dell’interesse per l’Islam e l’intenzione del jihad contro i nemici.
- Inviare saluti a Muhammad (S) e alla sua Famiglia (A).
- I benefici e il valore dell’aiuto delle retrovie ai combattenti: contributo da parte di tutti alla difesa dell’Islam, incoraggiare i combattenti, tenere alto il morale dei combattenti e la speranza nel futuro, preparazione spirituale della comunità alla difesa, all’unità e alla solidarietà nella società islamica.[2]
Commentari
Sono stati scritti diversi libri dedicati all’esposizione della ventisettesima supplica de al-Sahifa al-Sajjadiyya, fra cui:
- Siyasat al harb fi du'a' ahl al-thughur (Politica bellica nella supplica della gente alla frontiera) di Ja'far Murtada al-Amili, che analizza le tattiche di difesa dei confini islamici in quattordici capitoli. È stato pubblicato da al Markaz al-Islami li-l-Dirasat nel 1428/2007 2008. Una traduzione persiana è stata pubblicata da Nashr-e Ma'aref nel 2015 2016.
- Marzdaran dar du'a-ye Emam Sajjad (A) (Le guardie della frontiera nella supplica dell’Imam al Sajjad - A) di Asad Allah Bayat Zanjani, pubblicato in quarantadue capitoli da Mehr Amir al-Mo'menin Publications nel 2010 2011.
La ventisettesima supplica è stata spiegata nei seguenti commentari de al-Sahifa al-Sajjadiyya:
- Riyad al-salikin di Sayyid Ali Khan al-Madani,[3]
- Fi zilal al-Sahifa al-Sajjadiyya di Muhammad Jawad Mughniya,[4]
- Riyad al-'arifin di Muhammad ibn Muhammad al-Darabi [5] e
- Afaq al-ruh di Muhammad Husayn Fadl Allah.[6]
Le parole usate nella supplica sono state illustrate anche in commentari lessicali come Ta'liqat 'ala l-Sahifa al-Sajjadiyya di Fayd Kashani[7] e Sharh al-Sahifa al-Sajjadiyya di 'Izz al-Din al-Jaza'iri.[8]
Una disamina della ventisettesima supplica de al-Sahifa al-Sajjadiyya si trova anche in alcuni testi in lingua persiana, tra cui ricordiamo:
- Diyar-e asheqan di Husayn Ansarian,[9]
- Shohud va shenakht di Muhammad Hasan Mamduhi Kermanshahi e[10]
- Sharh va tarjome-ye Sahife-ye Sajjadiyye di Sayyid Ahmad Fihri.[11]
Footnote
- ↑ Mamdūḥī Kirmanshāhī, Shuhūd wa shinākht, vol. 2, p. 449.
- ↑ Anṣārīyān, Diyār-i āshiqān, vol. 7, p. 25-76; Mamdūḥī Kirmanshāhī, Shuhūd wa shinākht, vol. 2, p. 469-509.
- ↑ Madanī Shīrāzī, Rīyāḍ al-sālikīn, vol. 4, p. 177-280.
- ↑ Mughnīya, Fī zilāl al-Ṣaḥīfa, p. 347-368.
- ↑ Dārābī, Rīyāḍ al-ʿārifīn, p. 343-372.
- ↑ Faḍl Allāh, Āfāq al-rūḥ, vol. 2, p. 39-78.
- ↑ Fayḍ al-Kāshānī, Taʿlīqāt ʿalā l-Ṣaḥīfa al-Sajjādīyya, p. 61-5.
- ↑ Jazā'irī, Sharh al-Ṣaḥīfa al-Sajjādīyya, p. 147-155.
- ↑ Anṣārīyān, Diyār-i āshiqān, vol. 7, p. 25-76.
- ↑ Mamdūḥī Kirmanshāhī, Shuhūd wa shinākht, vol. 2, p. 469-509.
- ↑ Fihrī, Sharḥ wa tarjuma-yi Ṣaḥīfa al-Sajjādīyya, vol. 2, p. 453-473.
Riferimenti
- Anṣārīyān, Ḥusayn. Dīyār-i Āshiqān: tafsīr-i jāmiʿ al-Ṣaḥīfa al-Sajjādīyya. Tehran: Payām-i Āzādī, 1372 Sh.
- Dārābī, Muḥammad b. Muḥammad. Rīyāḍ al-ʿārifīn fī sharḥ al-Ṣaḥīfa al-Sajjādīyya. Edited by Ḥusayn Dargāhī. Tehran: Nashr-i Uswa, 1379 Sh.
- Faḍl Allāh, Sayyid Muḥammad Ḥusayn. Āfāq al-rūḥ. Beirut: Dār al-Mālik, 1420 AH.
- Fihrī, Sayyid Aḥmad. Sharḥ wa tarjuma-yi Ṣaḥīfa al-Sajjādīyya. Tehran: Nashr-i Uswa, 1388 Sh.
- Fayḍ al-Kāshānī, Muḥammad b. al-Murtaḍā al-. Taʿlīqāt ʿalā l-Ṣaḥīfa al-Sajjādīyya. Tehran: Muʾassisat al-Buḥūth wa l-Taḥqīqāt al-Thiqāfīyya, 1407 AH.
- Jazāʾirī, ʿIzz al-Dīn. Sharḥ al-Ṣaḥīfa al-Sajjādīyya. Beirut: Dār al-Taʿāruf li-l-Maṭbūʿāt, 1402 AH.
- Madanī Shīrāzī, Sayyid ʿAlīkhān. Rīyāḍ al-sālikīn fī sharḥ al-Ṣaḥīfa Sayyid al-Sājjidīn. Qom: Muʾassisat al-Nashr al-Islāmī, 1435 AH.
- Mughnīya, Muḥammad Jawād al-. Fī zilāl al-Ṣaḥīfa al-Sajjādīyya. Qom: Dār al-Kitāb al-Islāmī, 1428 AH.
- Mamdūḥī Kirmanshāhī, Shuhūd wa shinākht; tarjuma wa sharḥ Ṣaḥīfa-yi Sajjādīyya. Qom: Būstān-i Kitāb, 1388 SH.