Quinta Supplica de al-Sahifa al-Sajjadiyya
- Questo articolo è un'introduzione alla quinta supplica de al-Sahifa al-Sajjadiyya; per leggerne il testo vedi text:Quinta Supplica de al-Sahifa al-Sajjadiyya.
La quinta supplica de al-Ṣaḥīfa al-Sajjādīyya (in arabo: الدعاء الخامس من الصحيفة السجادية) è una supplica trasmessa dall'Imam al-Sajjad (A), in cui egli prega per se stesso, i suoi parenti e amici, affinché rimangano saldi sulla retta via, chiedendo benedizione, guida, vicinanza e sicurezza divine. In questa supplica, l'Imam al-Sajjad (A) celebra le infinite meraviglie della creazione, evidenzia gli effetti dell'affidarsi alla misericordia divina e illustra la vastità della sovranità divina.
Questa supplica è trattata esaurientemente in commentari come Riyad al-salikin (in arabo) di al-Sayyid 'Ali Khan al-Madani e Diyar-e asheqan (in persiano) di Husayn Ansarian.
Dottrina
I temi principali della quinta supplica de al-Sahifa al-Sajjadiyya includono preghiere per lui stesso, i suoi parenti e amici, affinché rimangano saldi sulla retta via e al servizio di Dio, nonché richieste di benedizioni, guida e sicurezza divine. Di seguito gli insegnamenti della supplica:
- Le infinite meraviglie della creazione come segni della grandezza divina.
- La sconfinatezza del governo e della sovranità divini.
- Preghiera per la liberazione dal disonore in questo mondo e dalla punizione nell'aldilà.
- Chiedere la misericordia di Dio, la Cui misericordia è imperitura.
- Invocare la prossimità a Dio.
- Chiedere a Dio l’Altissimo la dignità umana.
- Chiedere a Dio di proteggere dal disonore, poiché Egli conosce tutti i segreti e l'interiorità dell’essere umano.
- Effetti dell'affidarsi alla misericordia divina: autosufficienza e non temere il distacco dagli altri.
- Rifugiarsi nelle indicazioni di Dio per proteggersi dagli stratagemmi dei nemici e dagli incidenti del tempo.
- Chiedere la benedizione della protezione e della guida divine.
- Rifugiarsi nell'ausilio e nella guida di Dio per difendersi dal male di qualsiasi potere umiliante e fuorviante.
- Richiesta di onore e doni divini.
- Consapevolezza della grandezza e delle benedizioni divine.
- Elogio del rango di coloro che invitano a Dio (coloro che chiamano gli altri a Dio, non a se stessi). [1]
Commentari
La quinta supplica è stata analizzata in lingua araba in numerosi commentari su al-Sahifa al-Sajjadiyya, tra cui:
- Fi zilal al-Sahifa al-Sajjadiyya di Muhammad Jawad Mughniya. [2]
- Riyad al-'arifin di Muhammad ibn Muhammad al-Darabi. [3]
- Afaq al-ruh di Muhammad Husayn Fadl Allah. [4]
- Riyad al-salikin di Sayyid Ali Khan al-Madani. [5]
I termini utilizzati nella supplica sono chiariti anche in commenti lessicali, come Ta'liqat 'ala l-Sahifa al-Sajjadiyya di Fayd Kashani. [6] La quinta supplica de al-Sahifa al-Sajjadiyya è illustrata anche in commentari in lingua persiana, tra cui:
- Diyar-e asheqan di Husayn Ansarian. [7]
- Shohud va shenakht di Muhammad Hasan Mamduhi Kermanshahi. [8]
- Asrar-e khamushan di Muhammad Taqi Khalaji. [9]